Titolo articolo  Il Work & Resource management nel EDP ed il Project Management tradizionale
L'autore  Lorenzo CAPOZZA

 

Come fanno le organizzazioni EDP a fornire servizi di un certo livello con risorse limitate?

La risposta data nell’articolo di Capozza a questa domanda è nella adozione di nuove metodiche e tecnologie che, associate talvolta al Project Management tradizionale di tipo C.P.M., cambiano e spostano letteralmente il problema dalle attività alle risorse, introducendo il concetto di “Resource Driven” ed i sistemi di Work & Resource Management.

Il lettore è chiamato, per meglio comprendere le potenzialità di tale metodologia, a rispondere alle seguenti domande:

1. Ci sono dei progetti critici con uno slittamento rispetto ai tempi previsti di oltre il 10%? Se un progetto importante sta slittando, quanto questo inciderà sugli altri progetti che ci si é impegnati a portare a termine?

2. Quanto tempo chi sviluppa spende nelle attività di manutenzione? Il backlog della manutenzione sta diminuendo o sta crescendo?

3. Considerando il volume di errori conosciuti, la qualità dello sviluppo software sta migliorando nel tempo?

4. Quali sono le implicazioni di uno spostamento di risorse su nuove attività sui piani attuali?

5. Il mix delle risorse della nostra organizzazione e appropriato per soddisfare le esigenze di lavoro previste per i prossimi mesi o anni?

6. Cosa succede se si aggiunge un nuovo progetto a quelli già esistenti nel programma di consegna?

7. Quanto incidono le richieste utente e le attività sporadiche non previste sui piani attuali?

8. Si é in grado di misurare l’attendibilità delle stime?

9. Quanto tempo e quante riunioni sono necessarie per conoscere lo stato dell’arte sui progetti in corso?

Fornire risposte a queste domande ed a molte altre, richiede la capacità di catturare ed aggregare informazioni spesso non omogenee sui progetti e su tutte le attività svolte da una organizzazione EDP. Solo i sistemi di Work & Resource Management sono in grado di dare le giuste risposte.