Titolo articolo Far crescere i piccoli Architetti?
Nutriamoli di Project Management.
L'autore  Dimitri GRIGORIADIS

 

Nell’articolo dell’Architetto Grigoriadis si da’ enfasi al project management non più in una visione limitativa, strettamente tecnicistica, ma bensì come filosofia organizzativa globale intesa ad affrontare situazioni transitorie definite nel tempo, utilizzando gli aspetti strumentali della disciplina come semplici supporti.

Il project management, inteso come approccio organizzativo globale, viene considerato come valido strumento applicato alla gestione dell'intero processo produttivo e di conseguenza lo si descrive come parte integrante del processo per lo sviluppo di un progetto architettonico, inteso come fatto temporaneo, non ripetitivo e caratterizzato da fattori di valenza unica, quali sono per ogni progetto: gli obiettivi, la quantità e il tipo di risorse da impiegare e le condizioni in cui esso si sviluppa e si realizza.

Per il committente e per il progettista si prospetta dunque la possibilità di dotarsi di strumenti idonei per pianificare, coordinare ed organizzare in modo sistematico le varie fasi dell'intervento. Committenti e progettisti potranno così, assumere la completa gestione tecnico-organizzativa del progetto, troppo spesso delegata all'impresa con risultati negativi sulla qualità finale dell'opera e sugli intenti progettuali.

Nel nuovo contesto e nei compiti in cui è ora chiamato ad operare l'Architetto può diventare il project manager capace di gestire il processo dell'intero ciclo dalla pianificazione alla progettazione e alla costruzione dell'opera edilizia, attraverso l'uso di sistemi e metodologie organizzative che permettono di ottenere la "qualità" desiderata nei "tempi" programmati ed entro i "costi" stabiliti.