Titolo articolo Cosa occorre e quanto costa attivare un sistema di Project Management aziendale.
L'autore  Massimo MARTINATI

 

Per quanto si stia affermando in maniera sempre più decisa in ambito aziendale, il Project Management (P.M.) viene ancora troppo spesso considerato in Italia come un "lusso" non sempre necessario e comunque come elemento di disturbo e di sacrificio economico da attivare soltanto se richiesto espressamente dal committente come requisito di gara o contrattuale.

Ma la sfida economica di oggi è sempre più rivolta oltre confine e l’azienda italiana (e qui voglio sottolineare l’accezione ampia del concetto azienda, allargabile all’ente, all’istituto, oltre che all’industria e all’impresa) ha ormai la necessità intrinseca di riorganizzarsi e di organizzare il proprio "modus operandi" secondo modelli e procedure in auge da anni negli Stati Uniti, nell’Europa settentrionale e nei paesi asiatici sviluppati.

L’articolo è rivolto alle aziende che, interessate ad avviare la cultura del P.M., si pongono due quesiti fondamentali: cosa occorre e quanto costa l’attivazione di un sistema di Project Management.

Indice

Premessa
    Perché in Italia il P.M. ha stentato a decollare?
    L’evoluzione dell’azienda italiana nel P.M
Le scelte necessarie per iniziare
    Scelta dell’approccio per l’attivazione di un sistema di P.M
    Scelta dell’azienda di consulenza sul P.M
Metodo usato per l’analisi qualitativa e quantitativa delle necessità
Approccio al P.M. per singolo progetto
    Tipi di progetto
    Le fasi necessarie all’approccio per singolo progetto
    La valutazione dell’impegno consulenziale nell’approccio per singolo progetto
Approccio al P.M. aziendale generalizzato
    Tipi di azienda
    Il Project Office
    Le fasi necessarie all’approccio aziendale generalizzato
    La valutazione dell’impegno consulenziale nell’approccio aziendale generalizzato
Considerazioni sugli altri costi da prevedere
Conclusioni