Titolo articolo ELearning: cooperare in rete.
Il caso di Poste Italiane
 
L'autore  Gianluca DI CESARE


Tesi di Laurea in “Comunicazione d'Impresa e Marketing” ,
 
Facoltà di Scienze della Comunicazione Pubblica e Organizzativa,
Università degli Studi “La Sapienza” di Roma,
Relatore: Patrizia Cinti
Novembre 2005


La tesi, che pubblichiamo su gentile concessione dell'autore, mette a fuoco le caratteristiche evolutive della formazione a distanza con un’analisi delle teorie relative all’apprendimento e una riflessione sulla rilevanza del ruolo svolto da alcuni soggetti  quali il tutor, coinvolti nella realizzazione del processo di formazione. Viene presentato un caso di studio relativo all’implementazione di un progetto pilota di eLearning realizzato da Poste Italiane denominato “Project Management - Avanzato Community”, che è stato effettuato nel periodo compreso fra il 2 e il 24 dicembre 2004 .
 


Introduzione

A partire dagli ultimi anni, in cui i meccanismi dello sviluppo economico e delle imprese sembrano essersi frenati, nelle organizzazioni sembra affermarsi l’importanza delle persone, delle competenze, della conoscenza, e di un nuovo paradigma, quello dell’ “organizzazione che apprende” , che rappresenta il vero vantaggio competitivo di un’impresa.

Le organizzazioni diventano piatte, sempre meno burocratizzate, l’autonomia degli individui cresce e una maggiore discrezionalità richiede una comprensione critica dell’ambiente di riferimento e la capacità di gestire la propria vita organizzativa.
In quest’ultimo decennio, la metafora che si è maggiormente diffusa, come interpretazione della società postindustriale, è quella della “società della conoscenza”.
Rispondere in maniera dinamica alle continue sfide del vivere sociale, del lavoro, comporta la necessità di acquisire, mantenere e sviluppare durante il corso della vita i saperi, le capacità, le competenze a ciò necessarie.
Il tema della formazione, è evidente, che in uno scenario come quello delineato, assume una connotazione di assoluto rilievo, un asset in grado di sviluppare le condizioni di proattività necessarie ad un’azienda per competere in un mercato globale, definito dall’incertezza e da una concorrenza che si va moltiplicando.
Ma quest’ultimo periodo è stato caratterizzato anche dall’innovazione tecnologica, che ha permesso un notevole avanzamento nella riorganizzazione delle comunicazioni e nella produzione, nel trattamento e nella diffusione delle informazioni.
Queste problematiche si incontrano con quelle relative al tema dell’apprendimento, dal connubio tra formazione e reti telematiche si tracciano nuovi ambiti di ricerca, si affermano dei paradigmi modellati sui trend attuali, e vengono elaborate strategie didattiche innovative, dalle quali emerge una maggiore attenzione verso la cooperazione di gruppo e lo scambio di conoscenze.
L’eLearning si colloca all’interno di questo scenario, sembra voler cogliere i punti di forza che racchiudono le tecnologie di più recente applicazione, apre la strada a nuove formulazioni nel settore formativo e suggerisce degli spunti di riflessione sulla didattica tradizionale e sulle prospettive che si vanno delineando.
Molti dubbi e interrogativi sorgono non appena ci si inoltra in questo settore. Sono in molti a considerare la formazione online inferiore alla didattica in presenza, povera da un punto di vista umano e a sottolineare la distanza psicologica prodotta dalla mediazione delle tecnologie.
Si tratta di dubbi del tutto non irragionevoli. Quello che comunque può essere rifiutato è l’idea che una formazione online significhi necessariamente abbassamento della qualità e che questa rimanga una prerogativa della didattica tradizionale. Al contrario, la formazione a distanza propone nuovi modelli di trasmissione della conoscenza, caratterizzati da forme di interazione mai sperimentate finora nella didattica in presenza. Allo studente è assegnato un ruolo maggiormente attivo e partecipativo nella costruzione di senso nell’esperienza formativa e il carattere negoziale e cooperativo dell’apprendimento assicura un suo maggior coinvolgimento. Un forte senso di appartenenza, infine, attraverso l’utilizzo di gruppi, comunità di lavoro, classi virtuali, ripropone non solo le condizioni sociali e psicologiche della presenza, ma talvolta le amplifica.
Ciò che determina la qualità di un’esperienza formativa online è un’adeguata progettazione del corso, in grado di valorizzare le persone e allo stesso tempo le risorse tecniche, in funzione del perseguimento degli obiettivi preposti.

Questo elaborato si articola in due parti: una prima teorica, nella quale vengono presentate le caratteristiche evolutive della formazione a distanza, con un’analisi delle teorie relative all’apprendimento e una riflessione sulla rilevanza del ruolo svolto da alcuni soggetti nella realizzazione del processo; una seconda empirica, nella quale verrà presentato un caso di studio relativo all’implementazione di un progetto pilota di eLearning realizzato da Poste Italiane. Questo caso dà spunto ad alcune riflessioni di carattere teorico e pratico allo stesso tempo.…

Indice
Introduzione
PARTE TEORICA
CAPITOLO I
   Formazione a distanza
                 1.1. Storia della formazione a distanza
                 1.2. ELearning: più che una tecnologia
CAPITOLO II
   Le nuove frontiere dell’apprendimento
                 2.1. Il perché dell’apprendimento
                 2.2. Paradigmi a confronto: comportamentismo e cognitivismo
                 2.3. Dalla progettazione curricolare al costruttivismo
                 2.4. Collaborazione e cooperazione in rete
CAPITOLO III
   Il ruolo del tutor nella formazione a distanza
                 3.1. Lo stato dell’arte
                 3.2. Come apprendono gli adulti?
                 3.3. Il ruolo del tutor online
PARTE SPERIMENTALE
  1. Oggetto della ricerca
  2. Ipotesi
  3. Campo d’indagine
      Un po’ di storia…
      Il processo di ristrutturazione
      La formazione come leva strategica
      Cose fatte
      Punti di forza e criticità
  4. Strumenti di rilevazione
Conclusioni
Allegato n° 1
Bibliografia