Un Benvenuto al PMBOK® terza edizione. Una
bella traduzione!
Come molti di voi
probabilmente sapranno, in questi giorni il PMI® ha pubblicato
la terza versione del documento di riferimento della propria metodologia di
Project Management: il Project Management Body of Knowledge, meglio
conosciuto come PMBOK®.
Così come preannunciato dal PMI®, questa versione è stata resa
immediatamente disponibile sia in lingua inglese sia nelle principali lingue
straniere, tra le quali l’italiano.
Visto l’infelice esordio della precedente versione italiana del PMBOK®,
ampiamente criticata dalla comunità del Project Management in Italia per le
sue approssimazioni e, in alcuni casi, per i suoi grossolani errori di
traduzione, la nostra curiosità verso questa nuova versione è stata massima.
Diversamente dal passato, però, i presupposti per un “buon lavoro” di
traduzione questa volta erano molto più consistenti: il PMI®
stesso, infatti, preso atto delle numerose critiche ricevute, ha coinvolto
nella verifica della traduzione della nuova versione del PMBOK®
un comitato di esperti per ciascun paese coinvolto.
I risultati non si sono fatti attendere: se la precedente versione italiana
del PMBOK® ha subito gli effetti negativi di una traduzione che
sembrava eseguita da profani del Project Management, quella attuale ha tutti
gli elementi per diventare un “best seller” del settore.
Ma quali sono stati i fattori che,
dopo una prima analisi, ci hanno soddisfatto di più?
In primis il fatto che non si è
voluta forzare la traduzione dall’inglese di termini tecnici il cui utilizzo
nella lingua originaria è divenuto consueto anche in italiano: Milestone,
Baseline, Earned Value (la cui precedente traduzione in italiano era “valore
assorbito”!!!), Project Charter sono solo alcuni esempi di termini tecnici
lasciati immutati nella versione in italiano, a tutto vantaggio, secondo
noi, di una maggiore chiarezza dei contenuti.
Sono state inoltre sanate alcune traduzioni decisamente sbagliate e
fuorvianti!
Un esempio per tutti: nel glossario della precedente versione italiana del
PMBOK®, l’acronimo LS (Late Start Date) era stato tradotto “Data
di Inizio ritardato” …Ora, non è necessario avere la certificazione PMP®
per capire quanto questa traduzione sia non solo sbagliata ma addirittura
fuorviante! La corretta traduzione di tale acronimo dovrebbe infatti essere
“Inizio al più tardi”, concetto ben diverso da quanto citato nella
traduzione “ufficiale”.
Nell’ultima versione del PMBOK® tale acronimo è stato più
correttamente tradotto come “Data di inizio massima” che, pur non
rappresentando la traduzione più diffusa, ha l’indubbio vantaggio di non
essere fuorviante come la definizione precedente!
Insomma, crediamo proprio che con questa nuova traduzione il PMBOK®
potrà contribuire significativamente ad aumentare la diffusione della
disciplina del Project Management in Italia!
In ultimo, una nota per tutti voi: da settembre 2005 l’esame di
certificazione PMP® dovrà essere sostenuto unicamente sulla base
della terza versione del PMBOK®!
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