Pillole di Project Management (a cura della redazione di PM Forum)

novembre 2004

 

Un Benvenuto al PMBOK® terza edizione. Una bella traduzione!

Come molti di voi probabilmente sapranno, in questi giorni il PMI®  ha pubblicato la terza versione del documento di riferimento della propria metodologia di Project Management: il Project Management Body of Knowledge, meglio conosciuto come PMBOK®.
Così come preannunciato dal PMI®, questa versione è stata resa immediatamente disponibile sia in lingua inglese sia nelle principali lingue straniere, tra le quali l’italiano.

Visto l’infelice esordio della precedente versione italiana del PMBOK®, ampiamente criticata dalla comunità del Project Management in Italia per le sue approssimazioni e, in alcuni casi, per i suoi grossolani errori di traduzione, la nostra curiosità verso questa nuova versione è stata massima.
Diversamente dal passato, però, i presupposti per un “buon lavoro” di traduzione questa volta erano molto più consistenti: il PMI® stesso, infatti, preso atto delle numerose critiche ricevute, ha coinvolto nella verifica della traduzione della nuova versione del PMBOK® un comitato di esperti per ciascun paese coinvolto.

I risultati non si sono fatti attendere: se la precedente versione italiana del PMBOK® ha subito gli effetti negativi di una traduzione che sembrava eseguita da profani del Project Management, quella attuale ha tutti gli elementi per diventare un “best seller” del settore.
Ma quali sono stati i fattori che, dopo una prima analisi, ci hanno soddisfatto di più?

In primis il fatto che non si è voluta forzare la traduzione dall’inglese di termini tecnici il cui utilizzo nella lingua originaria è divenuto consueto anche in italiano: Milestone, Baseline, Earned Value (la cui precedente traduzione in italiano era “valore assorbito”!!!), Project Charter sono solo alcuni esempi di termini tecnici lasciati immutati nella versione in italiano, a tutto vantaggio, secondo noi, di una maggiore chiarezza dei contenuti.

Sono state inoltre sanate alcune traduzioni decisamente sbagliate e fuorvianti!

Un esempio per tutti: nel glossario della precedente versione italiana del PMBOK®, l’acronimo LS (Late Start Date) era stato tradotto “Data di Inizio ritardato” …Ora, non è necessario avere la certificazione PMP® per capire quanto questa traduzione sia non solo sbagliata ma addirittura fuorviante! La corretta traduzione di tale acronimo dovrebbe infatti essere “Inizio al più tardi”, concetto ben diverso da quanto citato nella traduzione “ufficiale”.
Nell’ultima versione del PMBOK® tale acronimo è stato più correttamente tradotto come “Data di inizio massima” che, pur non rappresentando la traduzione più diffusa, ha l’indubbio vantaggio di non essere fuorviante come la definizione precedente!

Insomma, crediamo proprio che con questa nuova traduzione il PMBOK® potrà contribuire significativamente ad aumentare la diffusione della disciplina del Project Management in Italia!
In ultimo, una nota per tutti voi: da settembre 2005 l’esame di certificazione PMP® dovrà essere sostenuto unicamente sulla base della terza versione del PMBOK®!

 


Pillole di Project Management è un servizio gratuito rivolto a tutti gli iscritti di PM Forum a cura della Redazione. La sua cadenza è mensile


.:.

 

Inviaci una tua pillola sul Project Management (una riflessione, una recensione, un quesito,...) la redazione sarà felice di pubblicarla nei prossimi mesi

Le pillole di Project Management sono realizzate in collaborazione con:

PM Forum è ideato e gestito da

Home | Articoli | Autori | Forum

Per non ricevere altre comunicazioni da PM Forum utilizza la funzione "Annullamento sottoscrizione"  dal sito www.pm-forum.it.