Quanti progetti e quanti Project Manager
nel prisma dei progetti di ICT System Integration?
Tra tutti i praticanti e gli interessati
al Project Management è ben consolidato un modello organizzativo del
progetto fortemente Project Manager-centrico. L’organigramma di
progetto ha come radice il Project Manager, il quale concede deleghe ai
suoi specialisti in ordine al governo di particolari aspetti del
progetto (ad esempio, il rischio o la qualità), e ai Team Leader per il
micro management.
Naturalmente questa struttura organizzativa verticistica coesiste con
approcci pragmatici più integrativi, come ad esempio si rileva dal
PMBOK® Guide, che trasmette principi di solida
collaborazione tra e con tutti i membri del Project Team, di una presa
di decisione preferibilmente basata sul problem-solving, di una gestione
del conflitto di tipo collaborativo.
Sempre il PMBOK® Guide trasmette il concetto che uno
dei compiti principali del Project Manager è di espletare un’azione di
integrazione e bilancio continuo di tutte le esigenze espresse o
inespresse che convergono sul progetto, da cui la ricerca,
classificazione e gestione accurata di tutti gli stakeholder di
progetto.
Ad ogni modo, non vi sono dubbi che per ogni progetto esiste uno e un
solo Project Manager, che ha la responsabilità ultima del raggiungimento
degli obiettivi di progetto.
Non vogliamo negare questo principio, ma desideriamo osservare che vi
sono progetti nei quali interpretare il Project Management alla luce
degli schemi classici potrebbe risultare riduttivo e poco adatto a
comprendere una complessità organizzativa che può rivelarsi molto
pericolosa se trascurata.
Una tipologia di progetti rappresentativa di queste circostanze è quella
dei progetti di ICT System Integration, progetti ICT di
dimensioni medio-grandi nei quali il delivery di una soluzione IT
complessa, estesa, tecnicamente innovativa e mission-critical per
l’organizzazione acquirente, vede all’opera un soggetto (che chiamiamo
d’ora in poi System Integrator) dominante per competenza ICT,
numero di risorse coinvolte, consuetudine e legami di partnership con
l’organizzazione acquirente. Si pensi ad esempio a una impresa del
settore Oil che decide di avviare SAP per coprire a 360° le sue esigenze
di business, affidando il progetto a una “primaria società di consulenza
IT”; in questo contesto è facile attendersi un coinvolgimento nel
progetto, oltre che dell’organizzazione acquirente e dell’organizzazione
di business utente del sistema, anche dell’organizzazione IT
del’acquirente, e di un numero di fornitori IT coinvolti per la
fornitura di interfacce con sistemi legacy, strumentazioni o porzioni
specialistiche IT, infrastrutture come middleware o piattaforme
tecnologiche.
Nulla di strano, progetto grande, molti attori, grande necessità di
integrazione, tutto ciò compito del Project Manager…..
E qui si pongono alcune questioni: il progetto è davvero unico? Ci sono
forse più progetti coesistenti? C’è più di un Project Manager? E, in
ultimo, chi è il Project Manager del progetto come concepito
dall’organizzazione acquirente?
Concettualmente, dato che il System Integrator immette nel progetto un
numero di risorse prioritario, è lecito attendersi che il System
Integrator agisca da “performing organization” (come definito nel PMBOK®
Guide) e che dunque il PM generalmente espresso in queste circostanze
dalla “primaria società di consulenza IT” sia il Project Manager
dell’intero progetto e possa governarlo con il classico approccio
Project Manager-centrico. E in generale ciò è anche quello che si
attendono le organizzazioni acquirenti, che vedono nel Project Manager
del System Integrator il soggetto naturale per il governo dell’intero
progetto.
Ma questa spesso non è la realtà.
E’ proprio vero che in queste circostanze tutto il Project Management
dell’intero progetto passa attraverso il Project Manager del System
Integrator? O forse altri soggetti (il “Project Manager Cliente”, i
“Project Manager Fornitori”, “il Project Manager IT”) intervengono, e
non solo come semplici stakeholder o fornitori di componenti, nel
governo dell’intero progetto?
E’ proprio vero che in queste circostanze il Project Manager del System
Integrator governa l’intero progetto? O forse governa il progetto della
“primaria società di consulenza IT”? E allora, chi governa l’intero
progetto?
Abbiamo fatto un’indagine, e confermato attraverso alcuni casi reali la
nostra ipotesi che in questi contesti esiste un diffuso regime di
concorrenza, contestualità, contemporaneità nel Project Management,
che va compreso e metabolizzato da parte di tutti gli attori coinvolti,
per evitare che i progetti di ICT System Integration continuino a essere
sede di evidenti distorsioni e inefficienze nelle pratiche di Project
Management, la cui origine è semplicistico attribuire a scarsa
competenza o conoscenza dei metodi e delle tecniche.
Mentre esse sono in realtà il segnale di un regime di concorrenza non
compreso o trascurato.
Abbiamo iniziato a dare una risposta ai problemi individuati attraverso
alcuni suggerimenti di tipo organizzativo, comportamentale e business,
che sono oggetto del documento “The PRISM: pitfalls and tips for
an effective Project Management practice in ICT System Integration
Projects” che abbiamo presentato al 24th IPMA World Congress del
1-3 Novembre 2010 a Istanbul, nel quale ci siamo confrontati
sull’argomento con colleghi e praticanti di tutto il mondo i quali, nel
confermarci di condividere le nostre posizioni, ci hanno anche esortato
a fare analoghe verifiche in altri contesti progettuali, dove la
situazione non sembra diversa.
Bruna Bergami, Andrea Caccamese, Tiziano Villa
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Segnaliamo che il 14 gennaio 2011 dalle 12.30 alle 14.30
l’ing. Andrea Caccamese di Eureka Service terrà
una lezione dal titolo “Il rischio nei progetti” agli
studenti del corso universitario “Gestione di Progetto”, della
Laurea Specialistica in Informatica, presso la sede del dipartimento
di Informatica dell’Università Milano Bicocca, Edificio U14.
La partecipazione è aperta e
gratuita per tutti gli interessati.
Nel corso della lezione verrà dimostrato il prodotto web Eureka
Service P3MSelfTest, strumento di studio e simulazione degli esami
di certificazione, e sarà presentato il libro "Professione project
manager. Guida all'esame di certificazione PMP" di M.Martinati e
A.Caccamese, edito da Franco Angeli.
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