Il Programma.
A partire da ottobre 2006, il Centro nazionale per la
prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) ha avviato un
progetto per l’introduzione e la contestualizzazione di una
metodologia di Project e Program Management, con riferimento a
standard internazionali, per la definizione ed identificazione dei
contenuti per il Piano Nazionale della Prevenzione.
Le esigenze.
Il primissimo passo affrontato dal team del CCM è stato quello
di analizzare sia il contesto di riferimento sia i possibili attori
coinvolti nel processo (in primis le Regioni ed i loro referenti).
In questa fase il CCM si è avvalso del supporto di una Società
esterna esperta in metodologie di PM: Eureka Service.
Sulla base di alcune riunioni che si sono tenute, sono emerse
precise esigenze e bisogni espressi dall’Amministrazione.
In particolare:
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Esigenza di rendere la
comunicazione più efficace ed efficiente tra tutti gli attori
coinvolti
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Esigenza di redigere delle linee guida chiare e condivisibili
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Bisogno di identificare degli interlocutori certi
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Evitare uno scollamento tra il CCM e le Regioni
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Esigenza di condividere uno strumento di analisi e controllo
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Bisogno di valutare e supportare l’operato delle Regioni
attraverso l’uso di strumenti di PM
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Esigenza di infondere l’interesse di miglioramento alle Regioni
tramite gestione delle migliori pratiche (Best Practice)
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Calare nel contesto ministeriale
gli elementi peculiari di un Program Management Office e
verificarne la compatibilità con le esigenze (requirements)
espresse o da definirsi ulteriormente
La strada intrapresa.
Per gestire la mole e la complessità dei progetti, fin
dall’inizio l’idea che ha suscitato maggior interesse
nell’introduzione di una metodologia di Project Management è stata
quella di focalizzarsi sul Programma e sui processi di Program
Management ed identificare in un PMG (Program Management Group) lo
strumento operativo per la definizione e condivisione di procedure e
metodologie che dall’alto fossero diffuse ai singoli progetti
componenti. Ad oggi, il lavoro finora realizzato dal PMG è stato quello di:
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Identificare degli strumenti specifici per l’omogeneizzazione e
la valutazione dei Cronoprogrammi redatti dai responsabili di ogni
linea progettuale (parte del sito web del CCM è stato dedicato alla
informazione sullo stato di avanzamento del Piano nazionale di
Prevenzione)
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Condividere degli strumenti ed un lessico comune a tutti gli
attori coinvolti
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Migliorare la stesura dei Cronoprogrammi stessi in termini di
corretta definizione degli obiettivi e valutazione del loro
raggiungimento in termini di creazione di un valore per la
prevenzione sul tema della salute pubblica.
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Riferimento:
http://www.ccm-network.it/
Contatto:
David Corbucci, PMP
corbucci@gruppoeureka.it
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