Alcune
considerazioni sul metodo PRINCE2 in relazione all’approccio PMI
Introduzione
PRINCE2 è un metodo di Project
Management di proprietà dell’Organization for Government
Commerce (OGC), che lo ha reso di pubblico utilizzo sin dal
1989, e ne ha affidato la gestione, in particolare per il tema
dell’accreditamento, all’Association for Project
Management Group (APM Group, tutte le informazioni si trovano su
http://www.prince2.org.uk/web/site/home/home.asp). Il metodo
è molto diffuso in UK, BNL, Australia e in alcuni paesi
Scandinavi, e sta registrando una curva di crescita piuttosto
sostenuta, sia per l’incremento generalizzato dell’attenzione
del mondo del business all’utilizzo di approcci “a progetti”,
sia come conseguenza della globalizzazione, che favorisce la
diffusione su paesi terzi di approcci adottati negli headquarter
di aziende multinazionali.
Questa breve nota vuole proporre
una riflessione sulle principali caratteristiche che distinguono
l’approccio PRINCE2 dall’approccio PMI, viste dall’ottica
dell’individuo che ha conseguito entrambe le certificazioni e
che ha dovuto pertanto entrare nei dettagli di entrambi gli
approcci.
PRINCE2 e
PMI sono simili o contrapposti?
I punti di contatto sono
estremamente più numerosi delle differenze. La conoscenza
dell’approccio PMI agevola la comprensione dell’approccio
PRINCE2, probabilmente anche il processo inverso è analogamente
semplificato. Alcuni dei punti di PRINCE2 che apparentemente
possono rappresentare una deviazione “forte” rispetto
all’approccio PMI, quali:
-
approccio alla schedulazione,
in PRINCE2 basato sui prodotti (Product Based Planning), in
PMI basato sulle attività (Work Breakdown Structure);
-
formalizzazione del concetto
di “fase di progetto” in PRINCE2 (stage), più sfumato in PMI
sono in realtà presenti in
entrambi gli approcci e rispecchiano in realtà una differente
enfasi posta sulla comunicazione dei contenuti da parte degli
estensori dei metodi.
Anche da un punto di vista
formale, la relazione tra le organizzazioni proprietarie dei due
metodi è ben chiara e strutturata, la APM è listata dal PMI nel
suo sito tra le Cooperative Agreement Organizations, e il sito
dell’APMG dichiara che la certificazione PRINCE2 Foundation è
riconosciuta dal PMI per 20 PDUs, mentre la certificazione
PRINCE2 Practicioner è riconosciuta dal PMI per 40 PDUs.
In sintesi i due metodi
rappresentano due viste in larga parte simili dello stesso corpo
di best practices che costituisce la disciplina del Project
Management. La competenza e abilità professionale di un Project
Manager traggono beneficio dalla conoscenza di entrambi gli
approcci i quali, proprio perché condividono la natura di essere
non mandatory e scalabili, possono essere fruiti in modo
combinato per meglio adattare il metodo alle esigenze di ogni
specifica realtà progettuale.
Dove stanno
le differenze?
Possiamo sintetizzare come segue i
punti di peculiare differenza tra gli approcci PRINCE2 e PMI:
a) Human Resource Management.
PRINCE2 non contiene alcun processo o tecnica relativa alla
gestione delle risorse umane, mentre il PMI riserva a questo
tema una delle aree di conoscenza. Non sorprendente, in quanto
PRINCE nasce originariamente per la gestione di progetti IT
commissionati a fornitori esterni da parte del governo inglese;
b) Procurement Management.
Mentre PMI prevede una specifica area di conoscenza al riguardo,
che nel PMBOK 2004 Edition è stata ampliata con la vista
“seller” (originariamente la vista del PMI verso il Procurement
era esclusivamente quella del “buyer”), PRINCE2 non prevede
processi per la gestione del procurement, ma richiede in
esplicito la presenza del fornitore (Senior Supplier) nel
Project Board e nel team di Project Management. PRINCE2 inoltre
suggerisce procedure e regole di comportamento per i fornitori
nell’ambito della gestione del progetto (processi dell’area
Managing Product Delivery);
c) Ruolo del Project Manager.
PRINCE2 riserva al Project Manager un ruolo meno autonomo che
non l’approccio previsto dal PMI, e, dall’altro lato, prevede e
istituzionalizza il ruolo dello sponsor di progetto (Project
Executive) che nell’approccio PMI è più sfumato e rientra nella
più generale categoria degli stakeholder. Notare che
l’istituzionalizzazione del ruolo del Project Executive si
sostanzia in alcuni processi del metodo che sono di
responsabilità specifica del Project Executive
d) Project Organization. In
PRINCE2 l’organizzazione del Project Team è guidata da una RAM
preconfezionata, mentre nell’approccio PMI la produzione di una
RAM è tutta a carico del Project Manager nelle fasi di
pianificazione.
Andrea Caccamese, PMP
Prince2 Foundation Certified
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